Thérèse philosophe 1.12
Poco dopo eravamo arrivate, e ci accomodammo in un delizioso salottino in riva al mare. Dopo aver parlato per un […]
Poco dopo eravamo arrivate, e ci accomodammo in un delizioso salottino in riva al mare. Dopo aver parlato per un […]
Circa due ore dopo mi svegliai, sempre con la mia cara colonna tra le cosce, distesa sul ventre, le natiche
La vecchia penitente arrivò e subito si accorse della devozione di Eradice, alla quale fece in modo di inculcarne una
Che più, mio caro Conte? Dirrag se ne andò, ed Eradice, che venne ad aprire la porta dello stanzino, mi
Ero situata in maniera da non perdere il minimo particolare di questa scena; le finestre della camera dove lei si
Il buon Padre entrò. «Buongiorno, mia cara sorella in Dio!», disse, «che lo Spirito Santo e San Francesco siano con
Continuai dunque i miei esercizi di devozione con tutto il fervore immaginabile. Mi avevano molto parlato del famoso Padre Dirrag;
Il nostro ragionatore si siede a tavola, gli vengono servite delle ostriche: opta per il vino di Champagne. Ma, dirà
Che battaglia, mio caro Conte, ho dovuto combattere fino a ventitré anni, tempo in cui mia madre mi ritirò da
Allarmata dalle parole del mio confessore, gli chiesi cosa dovessi fare. Come avevo potuto dare a mia madre una simile