La filosofia nel boudoir: terzo dialogo 10
EUGÉNIE: Mia cara, ti conosco, tu hai fatto ben altro. SAINT-ANGE: Pensi che esista qualcosa di peggio? EUGÉNIE: Oh, sì, […]
EUGÉNIE: Mia cara, ti conosco, tu hai fatto ben altro. SAINT-ANGE: Pensi che esista qualcosa di peggio? EUGÉNIE: Oh, sì, […]
DOLMANCÉ: Riconosco il mio punto debole. Non esiste alcun piacere al mondo preferibile a quello; ne sono convinto. Io l’adoro
EUGÉNIE: Angelo mio, come mi persuadi! come trionfi sui miei pregiudizi! come distruggi tutti i falsi principii inculcatimi da mia
SAINT-ANGE: In qualsiasi stato si trovi una donna, mia cara, quello di figlia, di moglie, o di vedova, non deve
SAINT-ANGE: Ascoltami dunque, Eugénie. È assurdo affermare che appena una figlia esce dal ventre di sua madre deve, da quel
EUGÉNIE: Ma, Dolmancé, mi pare che sia stata l’analisi delle virtù a portare il discorso sulla religione! E allora torniamo
EUGÉNIE: Ma esistono varie specie di virtù; che ne pensate, per esempio, della pietà? DOLMANCÉ: Cosa può significare questa virtù
EUGÉNIE: Mia cara, è delizioso! è una sensazione difficile a descriversi. Non saprei proprio dire quale delle due lingue mi
DOLMANCÉ: Allora, signora, mi stenderò su questo canapé; voi vi metterete vicino a me, prenderete in mano l’oggetto in questione
MADAME DE SAINT-ANGE, EUGÉNIE, DOLMANCÉ. [La scena è in un delizioso boudoir]. EUGÉNIE (molto sorpresa di vedere nel salottino un