Giu 302018
 

Se una persona non riesce a ottenere l’oggetto dei suoi desideri coi mezzi già descritti, occorre allora ricorrere ad altri mezzi.
In generale un bell’aspetto, le buone qualità, la gioventù, la generosità sono i mezzi principali e più naturali per piacere agli altri. Ma non possedendo totalmente tutto ciò, è necessario ricorrere ai mezzi artificiali o all’arte, ed ecco quindi qualche ricetta che può esser utile:
a) Un unguento composto di tabernamontana coronari, di costus speciosus o arabicus e di flacurtia cataphracta, si impiega come unguento da abbigliamento.
b) Si formi, con le sostanze sopra citate, una polvere fine e la si metta sul lucignolo di una lampada sulla quale si brucia l’olio di vetriolo azzurro; il pigmen166 to nero che ne risulta, o nero di lampada, applicato sulle ciglia, ha la virtù di far sembrare piacevoli.
c) L’olio di hogweed, l’echite putescens, la pianta sarnia, l’amaranto giallo e la foglia di ninfea, applicati sul corpo, hanno la stessa virtù. d) Un pigmento nero proveniente dalle stesse piante produce il medesimo effetto.
e) Mangiando polvere di nelumbrium speciosum, di loto azzurro e di mesna roxburghii, con burro chiarificato e miele, un uomo si rende piacevole.
f) Le sostanze ora dette, mescolate con tabernamontana coronaria e con lo xanthochymus pictorius, e ridotte in unguento hanno la stessa virtù.
g) Un osso di pavone o di iena, coperto d’oro e attaccato alla mano destra, rende simpatico un uomo.
h) Il medesimo effetto si otterrà attaccandosi alla mano una corona fatta di grani di giuggiola, o di conchiglie e incantata con gli incanti ricordati nei Veda Artharvana, e con gli incanti di persona pratica delle scienze magiche.
i) Quando una domestica arriva all’età della pubertà, il padrone dovrà tenerla nascosta e quando, a causa delle difficoltà di avvicinarla, perché è rinchiusa in casa, gli uomini la desidereranno con maggior passione, egli la concederà a colui che le assicurerà ricchezza e felicità.
Questo è un mezzo per aumentare agli occhi degli altri l’amabilità di una persona.
Allo stesso modo quando la figlia di una cortigiana arriva all’età della pubertà, la madre riunirà un certo numero di giovani della stessa età, dello stesso carattere e della stessa educazione della figlia e dichiarerà di concederla in matrimonio a chi le farà alcuni doni che specificherà. Poi terrà la fanciulla nascosta il più possibile, e la madre la darà in matrimonio a quell’uomo che farà i regali richiesti. Se non sarà possibile ottenere tutto dall’uomo, la madre stessa aggiungerà qualche oggetto di sua proprietà e lo dichiarerà regalato dal fidanzato. O anche, la madre potrà consentire alla figlia di unirsi all’uomo privatamente, fingendo di non sapere nulla, e di avere saputo il fatto più tardi, per poi dare il suo consenso all’unione.
La figlia potrà anche rendersi simpatica ai figli dei ricchi cittadini, sconosciuti a sua madre, seducendoli cercando d’incontrarli nelle ore delle lezioni di canto, nei posti dove si fa musica, nelle case di estranei; poi pregherà sua madre, per mezzo di un’amica o di una cameriera, di permetterle di unirsi a quello che le piacerà di più. La ragazza, in tal modo, dovrà osservare gli obblighi del matrimonio per un anno, dopo di che potrà fare ciò che vorrà. Ma anche dopo l’anno, se il marito la chiamerà di tempo in tempo a passare la notte con lui, lei lascerà il guadagno del momento per recarsi da lui. Questo è il matrimonio temporaneo usato per le figlie delle cortigiane, ed è uno dei modi di rendersi amabili. Tale sistema è usato anche per le figlie delle ballerine, che saranno concesse soltanto a uomini capaci di esser loro utili.
Finisce qui la trattazione del modo di piacere agli altri.
Vari sono i modi per sottomettere gli altri alla propria volontà.
a) Se un uomo strofina il lingam con un miscuglio di polvere si stramonio, pepe lungo, pepe nero e miele, e compie un atto sessuale con una donna, riesce a sottometterla interamente alla sua volontà.
b) L’applicazione di un miscuglio di foglie della pianta vatodbhranta, di fiori gettati sopra un cadavere umano nel momento in cui si sta per bruciano, e di polvere d’osso di pavone, ha lo stesso effetto.
c) I resti di un nibbio morto di morte naturale, ridotti in polvere e mischiati con cowach e miele, hanno pure lo stesso effetto.
d) Strofinandosi con unguento tratto dalla pianta emblica myrabolans si acquista il potere di conquistare le donne a piacere.
e) Si spezzino finemente i germogli della pianta Vajnasunhi, si immergano in un miscuglio di arsenico rosso e di zolfo, si facciano seccare per sette volte; applicando sul lingam questa polvere mescolata con miele, si è sicuri di sottomettere alla propria volontà una donna appena posseduta. Oppure si brucino di sera questi germogli, e se dietro il fumo sprigionato si scorgerà una luna d’oro, si può esser certi di riuscire con qualunque donna. O ancora, si mescoli questa polvere con escrementi di scimmia e si getti il miscuglio su una ragazza vergine. Si può esser sicuri che la fanciulla non sarà concessa in matrimonio a nessun altro.
f) Si preparino dei pezzi di arris-root con olio di mango e si lascino per sei mesi in fondo a un foro praticato nel tronco dell’albero sisu; se ne formi poi un unguento da applicare sul lingam; è un mezzo per soggiogare le donne.
g) Si bagni un osso di cammello nel succo della pianta eclipta prostala, poi si bruci e si pongano i residui in una scatola fatta pure con osso di cammello. Se si spalma questo residuo, mischiato ad antimonio, sulle ciglia, servendosi di una pinza fatta pure con osso di cammello, si dice che è una sostanza pura, sana per gli occhi, e che ha la virtù di sottomettere gli altri. Lo stesso effetto lo produce un pigmento ottenuto invece con osso di falco, di pipistrello e di pavone.
Così ha termine questo argomento.
Ed ora ecco il modo di aumentare il vigore sessuale.
a) Un uomo acquista vigore sessuale bevendo latte zuccherato, radice della pianta uchchata, pepe, sciaba e liquerizia.
b) Del latte zuccherato nel quale sia fatto bollire un testicolo di montone accresce il vigore.
c) Lo stesso risultato si ottiene con succo dell’hedysarum gangeticum, del kuili e del kshirika, mischiato con latte.
d) Il grano del pepe lungo, del sanseviera roxburghiana e dell’hedysarum gangeticum, il tutto impastato con latte, dà uguale risultato.
e) Secondo antichi autori, se un uomo macina i grani o le radici di trapa bispinosa, di kasurika, di gelsomino selvatico, e di liquirizia con del kshirakapoli (specie di cipolla) e pone la polvere nel latte con zucchero e ghee (burro chiarificato), poi, dopo aver fatto bollire il miscuglio su un fuoco moderato, beve lo sciroppo ottenuto, sarà in grado di godere un gran numero di donne.
f) Se un uomo mescola del riso con uova di passero, poi, dopo aver fatto bollire il tutto nel latte, vi aggiunge del ghee e del miele e ne beve quanto è necessario otterrà pari risultato.
g) Se un uomo prende delle scorze di grani di sesamo, li mescola con uova di passero, poi, dopo averle fatte bollire in latte zuccherato, a ghee, a frutti di trapa bispinosa e di kasurika e dopo aver aggiunto farina di frumento e di fave, beva questa composizione, si afferma che può esser certo di giacere con un’infinità di donne.
h) Si mescoli insieme ghee, zucchero e liquirizia in uguali quantità, poi si aggiunga succo di finocchio e latte. Questo composto è un nettare reputato santo, prezioso per il vigore sessuale, preservativo della vita, e gustoso al palato.
i) Si beva uno sciroppo di asparagus racemosus, di shvadoshtra e di guduchi, di pepe lungo e di liquirizia, bollito nel latte con miele e ghee in primavera: ha lo stesso effetto dei precedenti.
l) Si bolla nel latte l’asparagus racemosus e la shvadoshtra con frutti frantumati di premna spinosa; pure questo composto ha lo stesso effetto. m) Ghee bollito, o burro chiarificato, bevuto la mattina in primavera, ha fama di essere sano, fortificante e gustoso.
n) Si mescoli, in parti uguali, dei grani di sho adoshtra e dei fiori di orzo e se ne mangi ogni mattina, appena alzati, una quantità del peso di due palas circa; se ne otterrà lo stesso effetto.
Anche a questo proposito abbiamo dei versetti, di cui ecco il testo:

I mezzi per eccitare l’amore e il vigore sessuale sono insegnati dalla scienza medica, dai Veda, dalle persone iniziate alle arti magiche, dai parenti degli amici intimi. Non si devono tentare mezzi di dubbia efficacia che logorano il corpo, o che richiedano la morte di animali, o che ci mettano a contatto con cose impure. I mezzi da adottare sono solo quelli sani, efficaci e approvati dai bramini e dagli amici.

 Leave a Reply

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

(required)

(required)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.