Quando la donna proruppe in queste commosse parole, la mischia cessò per un attimo, e le schiere, richiamate alla pace, interruppero lo scontro. Eumolpo, il nostro capo, coglie al volo quell’attimo di rinsavimento e, dopo aver mosso i rimproveri più aspri a Lica, suggella i termini di un trattato, le cui clausole erano le seguenti: […]
Ma Lica, infiammato dalla rabbia, salta su e dice: «Stupida d’una donna! Cosa ti credi, che gliel’abbiano incise col ferro rovente quelle lettere? Magari avessero davvero la fronte deturpata da quel marchio! Se così fosse, noi adesso avremmo almeno una piccola consolazione. Invece ci hanno preso in giro con tiri da farsa, infinocchiandoci con una […]
«Che gli dèi e gli uomini» esclamò Eumolpo, «non vi permettano di finire così male! Fate piuttosto come dico io: il mio servo, come avete notato dal rasoio, sa fare il barbiere: vi raderà in un attimo non solo la testa ma anche le sopracciglia. Poi intervengo io e vi imprimo sulla fronte una bella […]
«Certo che è una bella seccatura che il ragazzino piaccia a un estraneo. Ma non appartiene a tutti ciò che di più bello ha fatto la natura? Il sole risplende per tutti e la luna, insieme a tutte le altre stelle infinite, guida anche le bestie al pascolo. Cosa c’è di più prezioso dell’acqua? Eppure […]