Il Satyricon parte XXXVII
Quando la donna proruppe in queste commosse parole, la mischia cessò per un attimo, e le schiere, richiamate alla pace,
Quando la donna proruppe in queste commosse parole, la mischia cessò per un attimo, e le schiere, richiamate alla pace,
Ma Lica, infiammato dalla rabbia, salta su e dice: «Stupida d’una donna! Cosa ti credi, che gliel’abbiano incise col ferro
«Che gli dèi e gli uomini» esclamò Eumolpo, «non vi permettano di finire così male! Fate piuttosto come dico io:
«Certo che è una bella seccatura che il ragazzino piaccia a un estraneo. Ma non appartiene a tutti ciò che