Le mille e una notte – Storia del mancino
— Sappiate mi disse — essere io nativo di Bagdad. Come fui giunto all’età di dodici anni, frequentai persone le […]
— Sappiate mi disse — essere io nativo di Bagdad. Come fui giunto all’età di dodici anni, frequentai persone le […]
— Sire, prima d’impegnarmi pel racconto in questione, vi dirò essere io uno straniero nato in Cairo d’Egitto. Mio padre
Eravi una volta a Gasgar negli estremi della gran Tartaria un sarto, il quale aveva una moglie bellissima. Un giorno
Eravi un tempo in Egitto un Sultano, grande osservatore della giustizia. Il Visir di quel Sultano avea due figli: il
Commendatore de’ credenti, la dama trucidata era mia moglie, figlia di questo vecchio, il quale è mio zio paterno. Ho
Un giorno il Principe Haroun-al-Rascid avvisò il gran visir Giafar di trovarsi insieme la notte prossima. Il gran Visir, essendosi
— Al ritorno del mio sesto viaggio, abbandonai assolutamente l’idea di farne degli altri. Un giorno in cui dava un
— A capo d’un anno di riposo mi preparai a fare un sesto viaggio, malgrado le preghiere dei miei parenti
I piaceri ebbero ancora bastanti attrattive per cancellare dalla mia memoria tutte le pene e i mali ch’io aveva sofferti,
— I piaceri — diss’egli — e i divertimenti che presi dopo il terzo viaggio, non ebbero attrattive abbastanza per