Le mille e una notte – Secondo viaggio
— Io aveva risoluto, dopo il mio primo viaggio, di passare tranquillamente il resto de’ miei giorni a Bagdad: ma
— Io aveva risoluto, dopo il mio primo viaggio, di passare tranquillamente il resto de’ miei giorni a Bagdad: ma
— Io aveva ereditato dalla mia famiglia beni considerevoli, e ne dissipai la miglior parte negli stravizi. Ma ravvedutomi dal
Eravi a Bagdad un povero facchino chiamato Sindbad. Un giorno mentre era occupato nei suoi tristi pensieri, vide uscire da
Mia madre mi maritò, coi beni lasciatimi da mio padre, con uno dei più ricchi proprietari di questa città. Il
— Commendatore de’ credenti — disse Zobeida al Califfo — l’istoria che debbo raccontare a Vostra Maestà è una delle
Io mi chiamo Agib e son figlio di un Re, il quale chiamavasi Cassib. Dopo la sua morte presi possesso
— Signora — disse il secondo Calender — io era uscito appena d’infanzia, quando il Re mio padre, osservando in
— Signora, io vi dirò che son nato figlio di Re. Mio padre aveva un fratello che regnava con lui
Eravi a Bagdad un facchino, il quale ad onta, del suo abbietto e penoso mestiere, non lasciava d’esser uomo spiritoso
— Dovete sapere signore — continuò quegli, — che mio padre, per nome Mahamud, era Re di questo stato. Mio