Sta cheto bambin mio; ninna, ninna! Spinge, maestro Andrea, spinge ch'ei c'è. Dammi tutta la lingua, ai! ohimè! Che il tuo gran cazzo all'anima mi va. – Signora, adesso, adesso v'intrerà; cullate bene il fanciullin col piè, e farete servizi a tutti e tre: perché noi compiremo, ei dormirà. – Io son contenta; io cullo, […]
Il putto poppa, e poppa anche la potta; a un tempo, date il latte e ricevete, e tre contenti in un letto vedete: ognuno il suo piacer piglia a un otta. Aveste fottitura mai sì ghiotta, fra le migliaie che avute ne avete? In questo fotter più festa prendete, ch'un villan quano ei mangia la […]
Non tirar, fottutello di Cupido, la cariola; fermati bismulo; ch'io vo' fotter in potta e non in culo costei, che mi togl'il cazzo e me ne rido. E nelle braccia le gambe mi fido, e si disconcio sto (e non t'adulo) che si morrebbe a starci un'ora un mulo che fottendo a disaggio, mi disfaccio. […]
Dammi la lingua, appunta i piedi al muro; stringi le coscie, e tienim stretto, stretto; lasciat'ire a riverso in sul letto che d'altro che di fotter non mi curo. Ai! Traditore! Quant'hai il cazzon duro! O! come? su la potta ci confetto! Un dì, tormelo in culo ti prometto, e di farlo uscir netto t'assicuro. […]
Marte, maledettissimo poltrone! Così sotto una donna non si reca, e non si fotte Venere alla cieca, con assai furia e poca discrezione. – Io non son Marte, io son Hercol Rangone, e fotto qui che sete Angela Greca; e se ci fosse qui la mia ribeca, vi sonerei fottendo una canzone. E voi, Signora, […]
Apri le coscie, acciò ch'io vegga bene il tuo bel culo e la tua potta in viso; culo da far mutar un cazzo d'aviso! Potta che i cuori stilli per le vene. Mentre ch'io vi vagheggio egli mi viene capriccio di pasciarvi a l'improviso, e mi par esser più bel che Narciso nel specchio ch'il […]
Io 'l voglio in cul. – Tu mi perdonerai, o Donna, non voglio far questo peccato, perché questo è un cibo da prelato, ch'ha perduto il gusto sempre mai. – Deh! mettetel' qui! – Non farò! – Sì, farai. Perché? non s'usa più da l'altro lato, Id est in potta? – Sìm, ma egli è […]
Questo è pur un bel cazzo lungo e grosso. Deh! se l'hai caro lasciamelo vedere – Vogliam provare se potete tenere questo cazzo in la potta, e me addosso. – Come, s'io vo' provar? come, s'io posso? Piuttosto questo che mangiare o bere! – Ma s'io v'infrango poi, stando a giacere, farovi mal. – Tu […]
E saria pur una coglioneria sendo in voglia mia fottervi adesso, avervi col cazzo nella potta messo, del cul non mi facendo carestia. Finisca in me la mia genealogia! Ch'io vo' fottervi dietro, spesso, spesso, poiché gli è più differente il tondo dal fesso che l'acquata dalla malvasia. – Fottimi e fa di me ciò […]
Ove il mettrete voi? Ditel' di grazia, dietro o dinanzi? io vo' 'l sapere, perché farovi forse dispiacere se nel cul me lo caccio per disgrazia. – Madonna, no, perché la potta sazia il cazzo sì che v'ha poco piacere, ma quel che faccio, il fo per non parere un Frate Mariano, verbi gratia. Ma […]