Le mille e una notte – Storia del principe Camaralzaman
Circa a venti giorni di navigazione dalle coste di Persia, vi è nel vasto mare un’Isola detta dei Fanciulli di […]
Circa a venti giorni di navigazione dalle coste di Persia, vi è nel vasto mare un’Isola detta dei Fanciulli di […]
Dapprima costui s’industriò molto bene colle cento dramme avute in eredità come gli altri fratelli: ma un rovescio di fortuna
— Alnascar, finché visse nostro padre, se ne stette neghittoso. Invece di lavorare per guadagnarsi il vitto, non aveva rossore
Il mio terzo fratello, chiamato Bakbac, era cieco; ed il suo avverso destino avendolo ridotto alla mendicità, andavasene di porta
— Il mio secondo fratello, chiamato Bakbarah lo sdentato, camminando un giorno per la città incontrò una vecchia in una
Mio fratello maggiore, chiamato Bacbouc il gobbo, era sarto di professione. Prese in affitto una bottega rimpetto ad un molino,
— Mio padre teneva nella città di Bagdad un grado da aspirare alle principali cariche, ma egli preferì sempre una
— Sire, un cittadino di questa città mi fece l’onore, or son due giorni, d’invitarmi ad un banchetto, che dava
– Sappiate, o miei signori, che sotto il regno del Califfo Haroun-al-Rascid, mio padre vivea a Bagdad, ove son nato,
— Sire, una persona di considerazione e di qualità m’invitò ieri alle nozze di una delle sue figliuole. Dopo le